colle di val d'elsa fiume


Con la morte di Arrigo VII ed il successo di Uguccione della Faggiola i Ghibellini prendono però il sopravvento che ha comunque breve durata per la caduta in disgrazia di Uguccione e la pace tra Guelfi, Pisani e Lucchesi sancita da Roberto d'Angiò nel 1316. si sottomette al Duca di Atene, nuovo Signore di Firenze. Lorenzo Cheluzzi e Giuseppe Maria Galganetti. La riconoscenza di Firenze al valore ed al coraggio dell'alleata Colle non tardò: Firenze concesse, con deliberazione del 1º ottobre 1479, la cittadinanza fiorentina a tutti i cittadini nati o che nasceranno a Colle, approntò notevoli riduzioni fiscali, l'esenzione dalle gabelle per i manufatti prodotti a Colle e contribuì alla ricostruzione delle opere di difesa andate distrutte ed a nuovi potenziamenti del sistema delle fortificazioni. Dopo le distruzioni dovute all'assedio del 1479, l'arte della stampa subisce un brusco stop per riprendersi solo successivamente (verso la fine del Settecento) mentre l'industria della carta si riprende prontamente: alla metà del Settecento le cartiere erano 18 ed aumentarono, alla fine del secolo, a 23. Tra le più importanti, anche per il tipo di servizio svolto, l'Associazione di pubblica assistenza e la Venerabile confraternita di Misericordia, che sono attive nel trasporto sanitario e nel 118; entrambe si occupano anche di attività sociali e di aggregazione, di promozione del volontariato, hanno distinte sezioni di donatori di sangue e distinti servizi di protezione civile. È del 1873 il primo sciopero a Colle di Val d'Elsa, dovuto alla minacciata riduzione delle paghe nella Ferriera Masson; numerosi erano anche gli infortuni sul lavoro. Colle di Val d'Elsa si trova al centro della Toscana, a 20 km da Siena ed a circa 40 km da Firenze. In passato l'attività principale era l'agricoltura. Ciclista si infortuna ad una gamba: soccorso vicino al fiume Pesa; Franco Burresi. Altra importante associazione di promozione sociale di recente origine è "La Scossa" indirizzata verso l'animazione di campi estivi ed eventi per i bambini. Il collegamento da e per la costa avviene attraverso la ex Strada statale 68 di Val Cecina, ora Strada Regionale 68, che raggiunge Volterra e termina a Cecina. Subito si è affermata come una bella realtà, tanto da ottenere diverse promozioni, prima alla Serie C1 e poi alla Serie B2, affermandosi come una delle più importanti squadre della Provincia di Siena, dopo due società storiche come la Mens Sana Siena e la Virtus Siena. Essendosi schierata con i Guelfi, Colle lotta contro Arrigo VII e nel 1311 rafforza le sue fortificazioni. Con la chiusura delle “Vetrerie Boschi” nel 1953, la situazione occupazionale della città si aggrava (nel 1951 erano ben 1.100 i disoccupati) e per sanarla non bastavano i successi del Lanificio Canovai, delle Officine Bertini e della Ceramica Vulcania, come di altre aziende cittadine. Nacque in tal modo il percorso di fondovalle della Via Francigena, a scapito di quello più a monte. In estate le proiezioni cinematografiche si svolgono anche presso l'Arena della Piscina Olimpica. Colle di Val d'Elsa presenta una conformazione urbanistica particolare. Compila il form sottostante e iscriviti. Con l'unità, che trova Colle già accorpata nella provincia di Siena dal tardo XVIII secolo, a causa della confusione che regnava nei toponimi, Colle, in base a una delibera del Consiglio Comunale e con Regio Decreto del 21 settembre 1862, varia la propria denominazione dal semplice Colle in Colle di Val d'Elsa. Le stazioni più vicine si trovano a Siena e Poggibonsi sulla Linea ferroviaria Empoli-Chiusi. Oltre al mercato vi sono stands espositivi di artigianato e gastronomia, dimostrazioni dal vivo dei "fischiatori" che imitano alla perfezione il canto degli uccelli. Per l'importanza che riveste il settore è stato istituito il Museo del cristallo, unico nel suo genere in Italia. A Colle di Val d'Elsa, si conserva, secondo la tradizione, uno dei chiodi della crocifissione di Cristo. Colle, nel 1201, sigla la pace con Volterra e con Casole d'Elsa; dopo l'accordo di Fonterutoli tra Firenze e Siena, quest'ultima dichiara guerra a Colle con il fine ultimo di lasciare da sola Semifonte. Nella parte alta di Colle erano anche numerose le torri sui palazzi delle famiglie più in vista ma attualmente, ne rimangono, oltre alla torre del Duomo, solo due, quella di Arnolfo e quella dirimpettaia dei Pasci; delle altre sono visibili solo i tronconi addossati ai palazzi, come per la torre del Comune svettante sul Palazzo Pretorio. Ha la lunghezza di ventidue centimetri, ad un'estremità ha la capocchia ancora ben arrotondata e all'altra è appuntito e piegato. La città si allarga nel “Piano” e subisce un incremento demografico per l'arrivo di persone dal contado e da tutte le località vicine (San Gimignano, Poggibonsi, Staggia, Casole, e anche da Siena). Nel frattempo, per sfuggire alle incursioni ed alle devastazioni delle truppe senesi gli abitanti di Gracciano si erano trasferiti presso il Castello di Piticciano, dando nuovo impulso al suo sviluppo. Sarà infatti soprattutto la produzione del vetro prima e del cristallo poi, a caratterizzare l'attività industriale di Colle di Val d'Elsa che oggi è diventata la vera “Città del Cristallo” con circa il 15% di tutta la produzione mondiale ed oltre il 95% di quella italiana. Alle porte dell'era contemporanea la produzione cartaria è stata soppiantata dalle nuove industrie del ferro e del vetro, attività che assursero a dimensioni tali da far definire Colle, alternativamente, come la Biella della Toscana (la definizione è del ministro Luigi Luzzatti, in visita a Colle di Val d'Elsa nel 1872) o la Boemia d'Italia. Nel 1479, dopo il lungo assedio delle truppe del Duca Alfonso di Calabria del 1479 Colle, stremata e affamata, dovette arrendersi agli Aragonesi, non senza avere tentato un'ultima strenua difesa dando fuoco al Borgo di San Caterina e distruggendo il Ponte del Campana che dava l'accesso al Castello. Dal gennaio 2002 utilizza l'impianto di gioco del PalaFrancioli, il nuovo Palazzetto dello Sport di Colle di Val d'Elsa. Il centro islamico è stato costruito a San Lazzaro, alla periferia della città, in un parco su terreno concesso in diritto di superficie per 99 anni all'associazione islamica, che paga un affitto di 11 000 euro all'anno. Era allora papa il senese Alessandro III (morirà nel 1181) che affidò l'incarico di arciprete della Pieve a Elsa, ad “Aelsae” (vicino dell'odierna Gracciano di Colle Val d'Elsa), a Alberto. Esponenti di queste famiglie colligiane ricoprirono infatti i più alti incarichi istituzionali nelle gerarchie del neonato Granducato di Toscana e si ritagliarono uno spazio decisivo come uomini di fiducia dei principi, elevando Colle, di fatto, al ruolo di "patria dei grandi burocrati"[6] toscani. Non vi è alcun collegamento ferroviario da e per Colle di Val d'Elsa (la linea ferroviaria è stata dismessa nel 2009, dopo che il servizio passeggeri era già cessato nel 1982). Tra gli altri sport praticati, il pugilato, presso la palestra di Gracciano, il tennis, la cui pratica è svolta presso il Circolo del Tennis dell'Abbadia, il jÅ«dō, che ha avuto il suo massimo esponente nel più volte nazionale Stefano Panteri, ed altre arti marziali, il tiro con l'arco, il ciclismo, con la Polisportiva Olimpia e l'Unione Ciclistica 2000, il calcetto ed il triathlon, sempre con la Polisportiva Olimpia. I terzi nati e fortificati in tempi diversi avevano dato luogo a una serie di cinte murarie, di cui rimane solamente la parte di castello mentre della restante cinta muraria è visibile solamente qualche traccia tra le abitazioni. A Colle Val d'Elsa è presente anche la sede nazionale di AFS-Intercultura, onlus che conta circa cinque mila volontari attivi in tutta Italia. Tutti gli anni, in settembre, durante i primi tre fine settimana, si svolge la manifestazione "Cristallo tra le mura", mostra del cristallo colligiano, giunta, nel 2007 alla 30ª edizione. (Associazione Dilettanti Amici della Musica) è nata nel, Il Gruppo Ricreativo Giovanile "La Badia" nasce come associazione di giovani appassionati di musica all'inizio degli anni novanta del. Anticamente il tessuto urbano era diviso in tre parti: il Borgo di Santa Caterina, il Castello di Piticciano e il Piano, oggi semplificati in "Colle alta" e "Colle bassa". Il centro è stato inserito nell'elenco delle Città del Bio e delle Città del Vino. Un grande dolore travolge l�UCOII con la perdita di uno dei suoi fondatori, membro del Consiglio dei Saggi, imam di Perugia e Colle di Val d�Elsa e una delle guide pi� importanti per i musulmani d�Italia, il dr. Mohamed Abdel Qader, conosciuto anche come Abū Sumaya che si � spento a 72 anni a Perugia dopo aver lottato in terapia intensiva per settimane contro il covid. Anche all'inizio del XX secolo a Colle di Val d'Elsa, come nel resto del territorio nazionale, esplodono le lotte operaie dovute soprattutto alla paura che la sempre maggiore introduzione della meccanizzazione avrebbe portato a un massiccia disoccupazione; in più si inserirono le rivendicazioni salariali portate avanti dalla manodopera specializzata come erano i maestri vetrai. Con l'affermarsi della vocazione sempre più industriale della città, Colle fu teatro di lotte sociali ed operaie anche aspre che videro la nascita di iniziative culturali e sociali importanti, come il giornale "La Martinella" che diverrà l'organo dei socialisti toscani, fino a fare di Colle il primo comune toscano (e tra i primi in Italia) a guida socialista (fu eletto sindaco il pittore e architetto Antonio Salvetti). Poggibonsi e i bachi da seta, già nel sec. All'inizio del XIX secolo Colle, come gran parte dell'Italia, fu invasa dalle truppe napoleoniche che restarono nel suo territorio fino al 1814. Dal 2003, sulla base di una convenzione tra il comune di Colle, la Banca Monte dei Paschi di Siena e l'Università degli Studi di Siena, è stato istituito, il Polo Universitario Colligiano[10]. Attraversata dal fiume Orcia, dal quale la valle prende il nome, ... Protagonista assoluto della Val d' Orcia è di fatto una natura ancora incontaminata e bellissima, con colori sempre diversi a seconda delle varie stagioni. Colle di Val d'Elsa è legato allo sviluppo delle famiglie dei conti Alberti e Aldobrandeschi che avevano alcune proprietà ed altre le avevano acquisite, anche in seguito ai contrasti intervenuti, dalla diocesi di Volterra. In seguito Colle fu interessata da disastrose alluvioni nel 1603 e nel 1618, e ebbe un notevole calo demografico in seguito alla peste che arrivò a Colle nell'agosto del 1630. Ha una lunghezza totale di 241 km, un bacino di 8.228 km² e una portata media stimata annua presso la foce di circa 110 m³/s. In questo periodo gode dei favori dei Granduchi, colpiti e compiaciuti dalle tante attività e dai prodotti colligiani, e devoti alla reliquia del Sacro Chiodo della Crocifissione. Dal 2015 è presente l'Istituto Professionale Enogastronomico. A Colle di Val d'Elsa, si stampavano anche altri periodici liberali come “L'Elsa” e “La Giustizia Sociale”, che alimentavano il dibattito politico e sociale. Contestualmente alla chiusura delle “Vetrerie Boschi” si ha però la nascita di altre aziende vetrarie, come la VITAC, la VAV e la CALB, cui se ne aggiunsero altre nel prosieguo del tempo. Ciclista si infortuna ad una gamba: soccorso vicino al fiume Pesa; Franco Burresi. All'inizio sede di un corso di laurea dell'Ateneo senese, ora invece sede del Centro di Ricerca Energia e Ambiente (C.R.E.A.). Vengono quindi stabilite alleanze con San Gimignano e Casole d'Elsa. Venerato nel corso dei secoli, viene portato in solenne processione ogni anno. In alcuni periodi la testa di cavallo ha avuto il giglio, in altri è stato privo del giglio. Strutture aderenti, da contattare gratuitamente e senza intermediari. L'Associazione TheatriKos, Centro Ricerca Teatro Arti e Culture, nata a Milano nel 1993 è attiva a Colle di Val d'Elsa dal 2001 nel settore della sperimentazione teatrale e di altre forme artistiche. Comunque, tenendo fede al vecchio accordo i colligiani non intervennero mai contro Semifonte che venne definitivamente sconfitta e distrutta nel 1202. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 7 mar 2021 alle 17:34. Scontri, scioperi e repressioni si alternarono alla nascita delle leghe operaie, alle contrattazioni sindacali, ed alla nascita della coscienza di classe. La pieve era posta lungo il tracciato della francigena e, nonostante fosse nel territorio posto sotto la giurisdizione del vescovo di Volterra, era immediatamente soggetta alla Santa Sede in quanto nominata “nullius Dioecesis”. In seguito si registrano moti di rivolta, subito sedati, e viene nominato capitano il ghibellino colligiano Albizzo di Scolaio dei Tancredi, “magnate” ed Arciprete, in barba agli statuti popolari del 1307. Le gore hanno quindi favorito lo sviluppo di tutte le attività industriali fino a pochi decenni fa. L'anno successivo, Colle, in seguito ad un nuovo accordo, fu obbligata da Siena a rompere l'alleanza con Semifonte. Una vecchia tradizione territoriale, durata fino al 1950, era quella di far passeggiare un asinello con in groppa lo stemma di Gracciano dell'Elsa (il pilastro romano con i due gigli), questo asinello veniva simpaticamente coccolato e accompagnato dalle famiglie di Gracciano dell'Elsa per tutto il tratto della festa, ed era uno dei tanti modi, adottati dalle famiglie locali, per rimarcare l'appartenenza alla tradizione cristiana-cattolica di questo territorio. Ancora nel 1260 i colligiani, unitamente a San Gimignano, riconoscono il potere di Carlo I d'Angiò e nel 1267, dopo una breve parentesi ghibellina susseguente alla sconfitta di Montaperti del 1260, per decisione del Consiglio Generale del Comune, viene giurata fedeltà allo schieramento guelfo. Fondi per la realizzazione sono stati messi a disposizione dalla Fondazione Mps (300.000 euro), dalle comunità italiane (1 milione e 600 000 euro) e ancora da una fondazione del Qatar. 1.326 nuovi casi di covid-19 nelle ultime 24 ore; Colle di Val d'Elsa. Nel 1843 nasce la "Società dei Curiosi della natura", per la costituzione di un museo di storia naturale. A ciò si aggiungevano il sospetto con il quale i danarosi proprietari terrieri vedevano gli investimenti nell'industria e l'insufficiente collegamento alla rete dei trasporti (stradali e ferroviari) ed il timore della ricca borghesia ad intraprendere attività industriali in considerazione delle lotte operaie che iniziavano proprio in quegli anni. Ciò ha portato a molte polemiche di una parte della popolazione che ha richiesto, nell'agosto 2006 anche un referendum, giudicato inammissibile dal consiglio comunale. Un luogo di preghiera per il mondo islamico che sorge dopo anni di polemiche e roventi dibattiti nella pubblica opinione, che videro coinvolti tra gli altri anche Oriana Fallaci e Mario Borghezio. Nel 1863 nasce la biblioteca popolare circolante, a cura della Società Operaia di Mutuo Soccorso, il primo nucleo della Biblioteca Comunale colligiana, una delle più antiche biblioteche pubbliche d'Italia. la Casa della Musica, situato nella frazione di Gracciano, è un centro polivalente realizzato dall'amministrazione comunale che vuole essere un centro aggregativo per i giovani dove si può fare ed ascoltare musica. I suoi concittadini stavano combattendo a Colle Val d'Elsa e lei pregò Dio di procurare loro la sconfitta; quando li vide in rotta, fu talmente felice che ebbe l'ardire di rivolgersi a Dio dicendo di non temerlo più, come fece il merlo credendo che l'inverno fosse finito.